Thonis Heracleion, conosciuta anche semplicemente come Heracleion, era un'antica città egiziana che svolgeva un ruolo significativo come porto durante il tardo periodo dell'Egitto Antico.
Situata nel Delta del Nilo, Thonis Heracleion fungeva da tappa obbligatoria per coloro che si avvicinavano al Regno dei Faraoni, guadagnandosi la fama attraverso fonti letterarie, tra cui Erodoto, e rappresentando uno dei principali porti egizi tra il VI e il IV secolo a.C.
La città prosperava ma fu poi distrutta da catastrofi naturali e sommersa sotto il mare per oltre duemila anni.
La riscoperta di Thonis Heracleion nel 2000 da parte di Franck Goddio e della sua equipe dell'Istituto Europeo di Archeologia Sottomarina (IEASM) ha rivelato non solo la vastità di una città che competeva per importanza con Parigi nel suo tempo ma anche la sua ricchezza culturale e strategica.
La città era un centro religioso di prim'ordine, ospitando templi dedicati a divinità egizie come Amon-Gereb e il tempio di Khonsou, noto ai greci come Heracleion.
La riscoperta ha trasformato quella che per secoli era stata considerata una leggenda in una testimonianza concreta del passato glorioso dell'Egitto.
1- Storia di Thonis-Heracleion
2- La Scoperta Moderna
3- Ritrovamenti Chiave
4- Il Legame con Alessandria
5- Miti e Leggende
6- Esperienza di immersione a Thonis Heracleion
Fondata nell'8° secolo a.C., Thonis-Heracleion era più antica di città come Alessandria e Roma, e divenne essenziale per il commercio internazionale marittimo.
Questa città portuale era un punto di sosta obbligatorio per le navi che navigavano tra il Mediterraneo e il Nilo, fungendo da principale porta d'accesso al Regno d'Egitto.
La sua posizione strategica e la raccolta di tributi dai mercanti di passaggio la resero la città più importante del suo tempo.
Thonis-Heracleion era nota anche come Heracleion dai Greci, in onore del dio Ercole.
La città ospitava imponenti palazzi, monumenti e templi, tra cui un grande tempio dedicato a Khonsu, identificato dai Greci con Eracle.
Era anche il centro del culto di Amon e luogo delle celebrazioni annuali dei Misteri di Osiride.
La prosperità di Thonis-Heracleion raggiunse l'apice tra il 6° e il 4° secolo a.C., periodo in cui probabilmente divenne il principale porto dell'Egitto.
La scomparsa di Thonis-Heracleion iniziò nel 3° secolo a.C., quando un forte terremoto provocò la liquefazione del terreno, portando al crollo dei suoi grandiosi templi.
La combinazione di erosione costiera, innalzamento del livello del mare e attività sismica intensa nell'area del Mediterraneo orientale contribuì a sommergere la città.
Questi disastri naturali, insieme a inondazioni e tsunami, fecero sì che Thonis Heracleion fosse inghiottita dal mare e dimenticata per oltre mille anni, fino alla sua riscoperta nel 2000.
Nel 2000, l'archeologo subacqueo francese Franck Goddio, in collaborazione con l'Istituto Europeo di Archeologia Sottomarina (IEASM), ha scoperto le rovine sommerse di Thonis Heracleion.
Utilizzando tecnologie avanzate, Goddio e il suo team hanno mappato un'area di 11 chilometri di larghezza per 15 di lunghezza, rivelando una città tre volte più grande di Pompei.
Questa scoperta ha segnato un punto di svolta nella comprensione della storia marittima dell'Egitto.
Durante le immersioni, sono stati recuperati numerosi reperti ben conservati.
Tra questi, 64 antichi relitti navali, oltre 700 ancore, monete d'oro, pesi da Atene e grandi iscrizioni su stele in egiziano e greco.
Inoltre, sono state scoperte aree residenziali, templi, strade e infrastrutture, inclusi una statua di Iside, una testa di sfinge, una statua di granito alta sette metri e un muro lungo 50 metri con travi di legno, che ha permesso analisi di datazione al carbonio.
Questi ritrovamenti hanno non solo confermato la posizione e l'importanza storica di Thonis-Heracleion ma hanno anche stimolato ulteriori ricerche sul possibile legame della città con la leggenda di Atlantide.
Il lavoro di Goddio, che prosegue da oltre 17 anni, suggerisce che potrebbero essere necessari altri 200 anni per portare alla luce completamente la città.
Queste esplorazioni continuano a offrire nuove intuizioni su un capitolo quasi dimenticato della storia egizia.
I ritrovamenti a Thonis-Heracleion hanno non solo confermato la sua esistenza storica, ma hanno anche rivelato dettagli sorprendenti sulla sua grandezza e importanza.
Tra i reperti più significativi, spicca la statua del dio egizio Hapi, il dio dell'inondazione annuale del Nilo, alta 5,4 metri e realizzata in granito rosso.
Questo ritrovamento sottolinea l'importanza religiosa di Thonis-Heracleion, confermando che la città era un centro religioso di rilievo.
La scoperta di oltre 700 ancore e 64 antichi relitti navali dimostra che Thonis-Heracleion era un hub commerciale cruciale, essendo il principale porto per il commercio internazionale in Egitto durante il periodo tardo dell'era egizia.
Questi ritrovamenti sono in condizioni eccellenti, una rarità che offre una finestra unica sulle pratiche marittime antiche.
Inoltre, l'importanza di Thonis-Heracleion come centro commerciale e religioso è ulteriormente evidenziata dal ritrovamento di numerosi artefatti religiosi e da una colossale statua in pietra alta 16 piedi.
Questi elementi non solo arricchiscono la nostra comprensione della vita quotidiana e delle pratiche religiose dell'epoca, ma sottolineano anche come Thonis Heracleion fosse considerata una città di primaria importanza nel panorama egizio.
Thonis Heracleion, essendo un fulcro cruciale per gli scambi commerciali tra il Mediterraneo e il Nilo, aveva grandi bacini e fungeva da cuore del commercio.
La città rappresentava una tappa obbligatoria per le navi che viaggiavano tra queste due importanti vie d'acqua, consolidando il suo ruolo come centro vitale per il commercio.
Parallelamente, Alessandria, fondata nel 331 a.C. da Alessandro Magno sul sito di un insediamento preesistente chiamato Rhakotis, si sviluppava rapidamente come un centro di apprendimento, arte e commercio, attrattiva per studiosi, poeti e commercianti di tutto il mondo mediterraneo.
L'isola di Pharos, vicina a Thonis-Heracleion, e menzionata nell'Odissea di Omero, era famosa per l'incontro di Menelao con il vecchio saggio del mare, Proteo.
Questo legame tra Thonis-Heracleion, Pharos e le storie di Menelao e Alessandro sottolinea l'importanza della regione nella letteratura e mitologia antiche.
Oggi, Alessandria è la seconda città più grande dell'Egitto e un significativo polo economico e culturale, con attrazioni come la Bibliotheca Alexandrina, la Cittadella di Qaitbay e le Catacombe di Kom el Shoqafa.
Essendo un importante hub commerciale tra l'Egitto e la Grecia antica, situato vicino ad Alessandria nella baia di Abu Qir, Thonis Heracleion serviva come ponte culturale e commerciale tra due civiltà vibranti.
Questo legame storico e culturale tra Thonis Heracleion e Alessandria evidenzia come le interazioni e gli scambi tra diverse culture possano arricchire reciprocamente le società coinvolte, lasciando un'impronta duratura nella storia.
Thonis Heracleion Egitto non era solo un centro commerciale e religioso, ma anche un luogo ricco di miti e leggende.
Una delle storie più affascinanti è quella del soggiorno di Paride ed Elena in città durante la loro fuga da Menelao, prima della Guerra di Troia.
Questo episodio mitologico collega Thonis-Heracleion agli eventi epici che hanno ispirato l'Iliade di Omero, sottolineando l'importanza culturale e storica della città nell'antichità.
Il principale tempio della città era dedicato al dio Khonsu, identificato dai Greci con Eracle, e era noto per essere un centro di miracoli di guarigione.
Questa associazione divina non solo attirava pellegrini da tutto il Mediterraneo ma contribuiva anche a consolidare il ruolo di Thonis-Heracleion come un luogo di potere spirituale e fisico.
Inoltre, il tempio di Amon nella città era il fulcro delle celebrazioni dei Misteri di Osiride.
Questo è un evento religioso annuale che si svolgeva durante il mese di khoiak, attirando fedeli da tutto il regno per partecipare ai rituali che simboleggiavano la morte e la rinascita del dio Osiride.
Questi elementi narrativi non solo arricchiscono la nostra comprensione della Thonis-Heracleion come un luogo di profonda religiosità e tradizione mitologica, ma rivelano anche come le interazioni tra diverse culture e le loro storie condivise possano tessere la trama complessa della storia umana.
La città, con i suoi numerosi templi e le celebrazioni elaborate, fungeva da ponte tra il mondo dei vivi e quello degli dei, marcando il suo posto non solo nella geografia fisica dell'Egitto antico ma anche nel paesaggio mitologico del mondo antico.
Thonis Heracleion, anche conosciuta come la Città Perduta di Heracleion, è un antico sito sommerso situato al largo della costa dell'Egitto.
Se desideri fare immersione a Thonis Heracleion, ecco alcuni consigli utili:
Esperienza di immersione: Prima di visitare Thonis Heracleion, è consigliabile avere una buona esperienza di immersione.
Le condizioni di immersione possono variare, e il sito può presentare correnti forti e una visibilità limitata.
Assicurati di essere un subacqueo certificato e di avere familiarità con l'immersione in acque profonde e con le condizioni marine impegnative.
Guida subacquea esperta: È altamente raccomandato fare immersione a Thonis Heracleion con una guida subacquea esperta.
Una guida conoscerà bene il sito, saprà indicarti i punti di interesse e garantirà la tua sicurezza durante l'immersione.
Cerca un centro subacqueo locale che offra escursioni a Thonis Heracleion o che abbia guide subacquee specializzate nella zona.
Equipaggiamento subacqueo: Assicurati di avere l'equipaggiamento subacqueo adeguato per l'immersione a Thonis Heracleion.
Ciò include la maschera, le pinne, il boccaglio e un'attrezzatura di immersione adeguata.
Inoltre, potrebbe essere consigliabile indossare una muta a causa delle temperature dell'acqua e delle correnti.
Fotocamera subacquea: Thonis Heracleion è un sito archeologico sommerso affascinante, ricco di antichi reperti e rovine.
Porta con te una fotocamera subacquea per catturare i momenti e documentare le tue immersioni.
Assicurati di rispettare le regole locali e di non danneggiare il sito o interferire con le rovine durante la tua esperienza fotografica.
Rispetta l'ambiente marino: Durante l'immersione a Thonis Heracleion, è importante rispettare l'ambiente marino.
Non toccare o prendere nulla dal sito e fai attenzione a non danneggiare le rovine o l'ecosistema circostante.
Segui le linee guida dell'immersione responsabile e cerca di lasciare il sito nello stesso stato in cui l'hai trovato.
Pianificazione e prenotazioni: Prima di viaggiare in Egitto per fare immersione a Thonis Heracleion, pianifica la tua visita in anticipo.
Verifica la disponibilità delle escursioni subacquee presso i centri subacquei locali e prenota con anticipo per assicurarti un posto.
Inoltre, considera la stagione migliore per l'immersione, in base alle condizioni marine e meteorologiche.
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Le famose attrazioni dell'Egitto includono le Piramidi di Giza, il Museo Egizio, il mercato di Khan el Khalili, la Cittadella di Saladino, Alessandria, Fayoum, il Deserto Bianco, Siwa, la Valle dei Re, il Tempio di Karnak, il Tempio di Luxor, l'Alta Diga di Assuan, il Tempio di Philae ad Assuan, il Tempio di Abu Simbel, la città di Hurghada, Marsa Alam e Sharm el Sheikh.
L'Egitto offre una vasta gamma di opzioni di alloggio, in grado di soddisfare diversi budget e preferenze. Dagli hotel di lusso di alto livello come Movenpick, Hilton, Four Seasons e Sofitel, agli ostelli più modesti, ce n'è per tutti i gusti.
Anche gli hotel locali in Egitto sono disponibili in diversi stili e livelli di lusso, con un proprio sistema di classificazione. Anche se non seguono la scala internazionale delle 5 stelle, offrono comunque soggiorni confortevoli e piacevoli.
Puoi ottenere un visto per visitare la Giordania attraverso un'ambasciata o un consolato, sia presentando domanda online sul sito ufficiale del governo egiziano, sia contattando direttamente l'ambasciata o il consolato.
Si consiglia di presentare domanda per un visto almeno sette giorni prima della partenza.
È importante compilare correttamente il modulo di domanda e fornire tutte le informazioni richieste.
Sì, puoi usare la carta di credito in Egitto. Tuttavia, molte località potrebbero non accettarle, quindi è consigliabile portare anche del contante.
Assolutamente no, la lingua inglese viene studiata nelle scuole di tutto il paese. Di conseguenza, la maggior parte degli Egiziani che vivono nelle città la parla o almeno la comprende.
Puoi ottenere un visto d'ingresso per l'Egitto in diversi modi. La maggior parte dei viaggiatori deve applicare per un visto turistico, che consente soggiorni fino a 90 giorni. Alcune nazionalità sono esenti dal visto, mentre altre possono ottenerlo all'arrivo o online.
Tuttavia, se desideri rimanere a lungo termine, potresti dover richiedere un visto attraverso un'ambasciata o un consolato.
Assicurati di applicare per un visto almeno sette giorni prima della partenza. È possibile richiedere un visto online attraverso il sito web ufficiale del governo egiziano o tramite l'ambasciata o il consolato.
Assicurati di compilare correttamente il modulo di domanda e di fornire tutte le informazioni richieste.
Sì, l'Egitto è considerato una destinazione relativamente sicura per i turisti, compresi i viaggiatori solitari.
Le cabine sul ponte principale si trovano generalmente più in basso sulla nave, vicino al livello del mare.
Possono offrire una sensazione di movimento più pronunciata a causa della vicinanza all'acqua.
D'altra parte, le cabine sul ponte superiore sono situate più in alto sulla nave e possono offrire viste migliori.
Possono essere anche più vicine alle aree comuni come la piscina o il ristorante.
La scelta tra le due dipende dalle preferenze personali riguardo al comfort e alla vista.
Per quanto riguarda il volo, desidero informarti che hai diritto a 23 kg per persona in stiva e a 8 kg di bagaglio a mano per ogni persona.
Per i voli internazionali dipende dalla compagnia aerea, ma la maggior parte delle compagnie adotta le stesse regole dei voli nazionali.
La maggior parte dei monumenti, siti storici e musei in Egitto sono aperti dalle 9:00 alle 17:00. I siti storici all'aperto, come le Piramidi di Giza, sono aperti dalle 8:00 fino al tramonto.
Alcuni musei hanno orari di apertura mattutina, dalle 9:00 alle 16:00, orari serali, dalle 17:00 alle 21:00 o alle 22:00.
Durante il Ramadan, il mese sacro del calendario islamico, tenete presente che questi orari cambieranno significativamente.
